Dl Rilancio: Boccardi (Assoeventi), serve contributo specifico per settore Eventi
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Roma, 29 MAG. – “Chiediamo che nel provvedimento all’esame del Parlamento sia inserita un’apposita norma per il settore degli Eventi, giustificata dalla comprovata singolarità dello stesso: un contributo a fondo perduto, per il 2020, pari al 20% della riduzione del fatturato registrato da ciascuna impresa tra il 1 aprile e il 31 dicembre 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.
Lo ha affermato Michele Boccardi, presidente di Assoeventi, l’associazione di Confindustria dei settori Events, Luxury e Wedding, in audizione presso le Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato sul disegno di legge di conversione del decreto Rilancio.
“Appare utile chiarire – aggiunge Boccardi – perché il settore degli Eventi (wedding italiani e stranieri, eventi moda, eventi aziendali pubblici e privati, eventi musicali, sportivi e formativi, meeting), costituisca una vera e propria singolarità. Gli Eventi sono stati completamente bloccati nel mese di marzo e, essendo fondati su intense e ravvicinate relazioni umane, avranno possibilità di riprendersi soltanto per ultimi rispetto a tutti gli altri ambiti e solo andando, come tempi, ben oltre i provvedimenti normativi o regolamentari. Dunque, gli Eventi risultano essere i primi a vedere azzerati completamente i ricavi e gli ultimi nella ripresa. Si pensi, per fare un solo esempio, ai matrimoni di coppie straniere in Italia, che pur essendo numericamente il 4,2% rispetto al totale dei matrimoni nazionali, sviluppano un fatturato pari circa al 30% di quello totale che è di 10 miliardi di euro. Solo con i matrimoni stranieri in Italia che sono stati annullati - conclude Boccardi - abbiamo quindi perso circa 3 miliardi di euro”.