Covid: Assoeventi-Federmep, appello a Speranza e Gelmini per tavolo tecnico
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Roma, 8 mar. – “Con lo spirito collaborativo e costruttivo con cui ci siamo sempre posti nei confronti del ministro della Salute, e adesso con la neo-ministra per gli Affari regionali, chiediamo a Speranza e Gelmini, che hanno dimostrato grande attenzione verso il nostro comparto, di istituire un tavolo tecnico-scientifico per elaborare un protocollo sanitario con un piano per le riaperture in sicurezza delle nostre attività, così come già sta avvenendo in alcune Regioni come la Puglia”.
Lo affermano Michele Boccardi, presidente di Assoeventi (l’associazione di Confindustria dei settori Events, Luxury e Wedding) e Serena Ranieri, presidente di Federmep (la Federazione matrimoni ed eventi privati).
“Da Nord a Sud, senza distinzione, - continuano Boccardi e Ranieri - sono sempre più frequenti i casi di feste clandestine, in violazione delle normative anti-Covid, scoperti dalle forze dell’ordine. E’ una situazione preoccupante, perché mentre le imprese e i professionisti del settore si attengono scrupolosamente al rispetto di tutte le misure varate dal presidente del Consiglio, dal Governo e dalle altre autorità preposte, improvvisati ‘organizzatori di feste’ violano le norme e aggirano i divieti, a danno della salute dei cittadini, a danno delle imprese serie e a danno delle casse dello Stato perché ovviamente gli eventi ‘clandestini’ sono invisibili pure all’Erario. Sono ulteriori motivi che dovrebbero spingere il Governo – concludono Boccardi e Ranieri – a fare tutto il necessario per porre le nostre imprese e i nostri professionisti nelle condizioni di poter riprendere, in sicurezza e al più presto, le attività”.
Lo affermano Michele Boccardi, presidente di Assoeventi (l’associazione di Confindustria dei settori Events, Luxury e Wedding) e Serena Ranieri, presidente di Federmep (la Federazione matrimoni ed eventi privati).
“Da Nord a Sud, senza distinzione, - continuano Boccardi e Ranieri - sono sempre più frequenti i casi di feste clandestine, in violazione delle normative anti-Covid, scoperti dalle forze dell’ordine. E’ una situazione preoccupante, perché mentre le imprese e i professionisti del settore si attengono scrupolosamente al rispetto di tutte le misure varate dal presidente del Consiglio, dal Governo e dalle altre autorità preposte, improvvisati ‘organizzatori di feste’ violano le norme e aggirano i divieti, a danno della salute dei cittadini, a danno delle imprese serie e a danno delle casse dello Stato perché ovviamente gli eventi ‘clandestini’ sono invisibili pure all’Erario. Sono ulteriori motivi che dovrebbero spingere il Governo – concludono Boccardi e Ranieri – a fare tutto il necessario per porre le nostre imprese e i nostri professionisti nelle condizioni di poter riprendere, in sicurezza e al più presto, le attività”.