Dpcm, Assoeventi: Serve confronto urgente con Governo

Dpcm, Assoeventi: Serve confronto urgente con Governo Milano, 26 ott. (LaPresse) - “Oggi si è riunito il Consiglio generale di Assoeventi, a cui hanno partecipato tutti i componenti dell’organo associativo, sottolineando unanimemente la situazione drammatica in cui il nostro comparto versa sin dal 4 marzo 2020 e che i Dpcm del 13 e del 25 ottobre hanno definitivamente affossato, vanificando ogni speranza di ripresa almeno fino al primo quadrimestre del 2021. Ho già inviato richiesta ufficiale al premier Conte e al ministro Gualtieri per essere convocati e per confrontarci sulle modalità di ristoro delle aziende degli Eventi. Diciamo no alle proteste di piazza ma chiediamo un incontro urgente con il Governo”.Lo afferma Michele Boccardi, presidente di Assoeventi, l’associazione di Confindustria dei settori Events, Luxury e Wedding, aggiungendo che il "ristoro per le imprese degli Eventi non può essere limitato dal 25 ottobre al 31 dicembre, ma deve essere fatto risalire, con un provvedimento ad hoc, al 4 marzo. Nello specifico, per i settori degli degli eventi, del wedding e dei meeting, chiediamo 4 misure per noi irrinunciabili: risorse a fondo perduto sui mancati ricavi dal 2019 al 2020, così come è stato previsto per tutte le aziende per il mese di aprile; l’allungamento della sospensione dei mutui dal 4 marzo 2020 al 4 marzo 2022, come già qualche istituto di credito sta praticando; l’allungamento della CIG da 18 a 36 settimane per coprire tutte le imprese fino al 21 marzo 2021; l’annullamento, e non la mera sospensione, di tutte le imposte relative all’anno 2020". "Il Governo ci ascolti prima che il nostro comparto fallisca, portando con sé la chiusura di decine di migliaia di aziende e la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro”, conclude.
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