Distretto del wedding, Delli Noci: “sono favorevole ma la regione non ha potere di iniziativa. Già inviate nostre integrazioni per il dl sostegni”
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Una nota dell’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci:
“Oggi in Consiglio regionale ho accolto in maniera favorevole la mozione della consigliera Laricchia con la quale si chiede il sostegno al comparto delle cerimonie attraverso l'istituzione di un distretto regionale del wedding che unisca le imprese del territorio.
Creare dei distretti e favorire la collaborazione e le reti tra operatori è sempre auspicabile soprattutto in questo momento di grande difficoltà che tutti i comparti vivono, in maniera evidente quello del wedding duramente colpito dalle misure restrittive previste per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Va da sé che la Regione può accompagnare tali processi ma non ha potere di iniziativa giacché, come prevede la L.R. 23/2007, l'iniziativa deve partire dagli operatori economici. Saremo ben lieti di riconoscere e accreditare un nuovo distretto per sostenere gli operatori di questo settore e agevolare l’interlocuzione con tutti coloro che ne sono parte integrante. Il distretto può rappresentare uno strumento agevole per programmare il futuro una volta rientrata l'emergenza sanitaria.
In questi mesi ho avuto alcuni incontri con i rappresentanti del wedding e conosco bene la situazione del settore per averla ascoltata dalla loro stessa voce.
Anche a sostegno della loro condizione, proprio ieri abbiamo inviato alla Conferenza Stato-Regioni una comunicazione rivolta ai ministri Franco e Gelmini contenente alcune nostre integrazioni all'attuale stesura del DL Sostegni. Un decreto che destina al wedding uno stanziamento che solo nei prossimi giorni capiremo se è sufficiente a garantire la ripresa e la ripartenza di un settore che ha visto nell'ultimo anno l'annullamento del proprio fatturato”.
“Oggi in Consiglio regionale ho accolto in maniera favorevole la mozione della consigliera Laricchia con la quale si chiede il sostegno al comparto delle cerimonie attraverso l'istituzione di un distretto regionale del wedding che unisca le imprese del territorio.
Creare dei distretti e favorire la collaborazione e le reti tra operatori è sempre auspicabile soprattutto in questo momento di grande difficoltà che tutti i comparti vivono, in maniera evidente quello del wedding duramente colpito dalle misure restrittive previste per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Va da sé che la Regione può accompagnare tali processi ma non ha potere di iniziativa giacché, come prevede la L.R. 23/2007, l'iniziativa deve partire dagli operatori economici. Saremo ben lieti di riconoscere e accreditare un nuovo distretto per sostenere gli operatori di questo settore e agevolare l’interlocuzione con tutti coloro che ne sono parte integrante. Il distretto può rappresentare uno strumento agevole per programmare il futuro una volta rientrata l'emergenza sanitaria.
In questi mesi ho avuto alcuni incontri con i rappresentanti del wedding e conosco bene la situazione del settore per averla ascoltata dalla loro stessa voce.
Anche a sostegno della loro condizione, proprio ieri abbiamo inviato alla Conferenza Stato-Regioni una comunicazione rivolta ai ministri Franco e Gelmini contenente alcune nostre integrazioni all'attuale stesura del DL Sostegni. Un decreto che destina al wedding uno stanziamento che solo nei prossimi giorni capiremo se è sufficiente a garantire la ripresa e la ripartenza di un settore che ha visto nell'ultimo anno l'annullamento del proprio fatturato”.