«Viabilità per Cortina, una tragedia»

«La viabilità per arrivare a Cortina, onestamente, è una tragedia». I Mondiali di sci non sono ancora finiti ed e già ora di tracciare un bilancio che, secondo il numero uno della Federazione italiana sport invernali, Flavio Roda, non può trascendere dalla questione infrastrutturale. Quasi a mettere le mani avanti, guardando all'appuntamento olimpico del 2026. Non può succedere che in occasione di un grande evento come questo ci sia una viabilità in queste condizioni. In questo periodo è pure peggio del normale. Non può succedere, bisogna avere molta attenzione. Il successo del Mondiale è a tutto tondo, sappiamo che qui è funzionale ma dev'essere a tutto tondo». Le parole, pronunciate nel corso della conferenza di ieri mattina per valutare le ricadute sulle aziende del Mondiale, suonano ben più di un campanello d'allarme per questa provincia. Questa settimana Anas ha infatti innestato la retromarcia dopo l'annuncio fatto proprio a Cortina il giorno precedente alla cerimonia d'apertura della competizione iridata. In quell'occasione il numero uno Claudio Andrea Gemme parlava di 2022, o inizio 2023, nel caso di imprevisti, per terminare le opere. Le quattro varianti per la Conca, ha ribadito in una nota Anas. saranno invece pronte «nel 2024». Addio dunque all'illusione (durata poco più di dieci giorni) di vederle pronte gia il prossimo anno.

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