Tornano i pranzi nuziali. È caccia alle feste perdute
Già tutto esaurito: cerimonie pure di martedì, venerdì e domenica Il conto alla rovescia è già iniziato. Dal 15 giugno ripartono i ricevimenti di matrimoni e feste con un comparto che cerca di ri sollevarsi dopo un anno disastroso. E la ripartenza è già a pieno ritmo: le 160 sale ricevimento che si contano tra la provincia di Bari e Bat hanno il tutto esaurito dal lunedì alla domenica. Una anomalia, quella di festeggiare la domenica figlia anche di un anno di stop. La domenica infatti non si celebrano matrimoni religiosi o civili e di conseguenza non sono molte le coppie di sposi che scelgono questo giorno della settimana per festeggiare tra parenti ed amici, ma dopo mesi di attesa in tanti hanno deciso di prenotare anche la domenica. A farlo molte coppie che si sono già sposate, magari civilmente, e che ora colgono la ripartenza per far festa. In pratica una ripartenza da zero a cento, approfittando di ogni momento. Le agende della sale ricevimento sono bollenti, c'è un intero anno da recuperare. Il "wedding pugliese" con i suoi 110mila addetti, prima del Covid sviluppava un fatturato complessivo annuo stimato in un miliardo di euro, secondo le stime di Assoeventi-Confindustria.